Alessandra Viotti-Gilabert

Artista Internazionale Quotato Drouot
Membro della Fondazione Taylor
Membro de l'Académie Arts Sciences et Lettres di Parigi
Membro de l'Académie Européenne des Arts France


Eventi in prima pagina

Mostra in corso « I colori del cielo » Museo FIJLKAM - Roma

Mostra Collection Permanente Copelouzos Family Art Museum - Atene Grecia

Trovami sulle aste Drouot Online, la Gazette Drout e HDV-Lausanne da settembre 2023 a giugno 2024

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Serie pittoriche

Lavoro in serie pittoriche, ciascuna delle quali è ispirata da un tema. Ad oggi ne ho realizzate otto. Questi cicli nascono da una riflessione e da una ricerca personale, poiché non desidero un’arte ridotta alla decorazione o alla comunicazione. Desidero un’arte che resiste alle imposture e ai simulacri, un’arte che s’impegna.
Tecnica: Disegno e pittura acrilica su carta/cotone 50% Fabriano 300/350 gr e su tela.


Alessandra Viotti-Gilabert
Artista Quotato
Référencé dans le Dictionnaire des Artistes Cotés - Drouot
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Cotation certifiée par Christian SORRIANO – DROUOT Paris
Commissaire-priseur Expert en Art – Expert en ventes publiques Expert et Assesseur à la Commission des Douanes Chargé de Mission par le Gouvernement français afin de structurer « Les professions de l’Art et des Antiquités »

Premi e Distinzioni

PrixSymbole-IT
Gennaio 2024 - Premio Internazionale Art et Patrimoine - Luxeil Les Bains
Premio internazionale Art et Patrimoine conferito dal Presidente J.J Bardenet durante la cerimonia di consegna dei premi della Grande Expo Internazionale della Galleria MGM Montsûrs.
Ottobre 2023 - Diploma di Merito Artistico Museo FIJLKAM - Rome
Diploma di Merito Artistico Museo FIJLKAM Mostra OMNIA VINCIT AMOR attribuito dal Presidente Domenico Falcone
Luglio 2023 - Medaglia d'Argento de l'Académie Arts-Sciences et Lettres de Paris
Medaglia d'Argento de l'Académie Arts-Sciences et Lettres de Paris. Si tratta della seconda medaglia d'Argento che Alessandra riceve da questa prestigiosa Accademia.
Ottobre 2022 - Premio dell’Eccellenza per l'insieme delle sue opere - La Rochelle (Francia)
Premio dell'Eccellenza del Disegno e della Pittura, Mostra Internazionale, a La Rochelle, ottobre 2022.
Ottobre 2022 - Premio Arts Lettres Musique per l'insieme delle sue opere- Toulouse (Francia)
Mostra-Concorso Internazionale 2022 d'Arts Lettres Musique, Galleria Mage Toulouse. Laureata del Premio Arts Lettres Musique per l'insieme delle sue opere
Luglio 2021 - Premio dell’Eccellenza - La Rochelle (Francia)
Premio dell’Eccellenza nella tecnica del Disegno, Mostra Internazionale, a La Rochelle, luglio 2020.
Ottobre 2020 - Premio dell’Eccellenza - La Rochelle (Francia)
Premio dell'Eccellenza nella tecnica del Disegno, Mostra Internazionale, a La Rochelle, ottobre 2020.
Gennaio 2020 - Premio della Giuria -Barcellona (Spagna)
Premio della Giuria 2020 a Barcellona, Mostra Internazionale, Galerie Esart, gennaio 2020.
Luglio 2019 - Premio dell’Eccellenza - La Rochelle (Francia)
Premio dell’Eccellenza nella tecnica del Disegno , Mostra Internazionale a La Rochelle,luglio 2019.
Febbraio 2019 - Premio della Giuria - Parigi (Francia)
Premio della Giuria 2019 per «Coup de coeur», 3° al Premio della Giuria a Parigi, Le Marais, Mostra Internazionale, Galleria Thuillier, febbraio 2019.
Dicembre 2018 - Distinzione Internazionale - Tokio (Giappone)
Distinzione Internazionale a Tokio «European art in Tokyo», dicembre 2018 Galleria Kubota.
Luglio 2018 - Premio delle Arti Marittime - La Rochelle (Francia)
Premio delle Arti Marittime a Mostra Internazionale a La Rochelle, luglio 2018.
Giugno 2018 - Medaglia d’Argento de l'Académie Arts-Sciences-Lettres - Parigi (Francia)
Medaglia d’Argento de l’Académie Arts-Sciences-Lettres de Paris, giugno 2018.

Prossime esposizioni

Ecco le prossime esposizioni internazionali

Alessandra per Alessandra


F in dalla più tenera età, e ancor più lontano, risalendo nei miei ricordi, disegno e dipingo ovunque, sui muri, sulle lenzuola, sui materassi, per terra, sulla carta. Ben prima di leggere, esploro i territori che mi sono cari, come la natura e i volti. I miei quadri attuali hanno conservato il sapore dell’infanzia.

Quando il maestro Pippo Pozzi mi accetta nel suo atelier, i miei genitori non contrastano la mia vocazione, non rinuncio, tuttavia, al mio diploma d’insegnante, a proseguire gli studi in didattica e pedagogia e poi quelli in Lettere e Filosofia. Frequento l’atelier con entusiasmo.

S ono anni esaltanti. Si tratta di un atelier all’antica, di una bottega rinascimentale, artigianale e letterata frequentata dagli artisti più famosi, in cui si praticano l’incisione, la pittura e la ceramica. Poter studiare e apprendere in un ambiente tale, è un privilegio per il quale non sarò mai sufficientemente grata.

Negli anni 90’, quando il mio maestro Pippo Pozzi decide di presentarmi a Venezia, mi ammalo, vinta dai vapori chimici inalati quotidianamente nel suo atelier. Costretta a vivere prendendo grandi precauzioni, abbandono temporaneamente la pittura.


P ubblico diversi libri che illustro in bianco e nero. I protagonisti appartengono alla flora e alla fauna. Disegno gioielli, abiti, personaggi, scenografie e adatto alcuni dei miei testi al teatro.

Nel 2014 mi trasferico sulla Costa Azzurra, in Francia, accanto al mare e le mie allergie si attenuano. Finalmente liberata, ricomincio a dipingere, reintroduco il colore. Utilizzo gli acrilici con le mani e i piedi, forgio i miei propri utensili, invento strumenti... è un periodo intenso.

Dipingo i quadri destinati a un libro d’artista « Le Poème de Vera » le esposizioni e le dediche che ne seguono dimostrano l’interesse per quest’opera.

Nel 2017 è ancora il colore a spingermi a preparare l’esposizione «Come un volo di farfalle». Ciò che amo sopra ogni casa è il figurativo, nel disegno come in pittura, non obbedisco che ad un imperativo: il mio bisogno di poesia, ciò che conta è che il mio pennello viva sulla tela, trasformato dal pensiero.


N el 2017 realizzo il ciclo intitolato «I volti della luce». Figurativo e poetico.

I miei quadri sono esposti a Parigi, alla Galleria Thuillier e al Grand Palais, a Tokio, Monaco, La Rochelle, Toulouse e Barcellona.

Nelle mie opere affronto di volta in volta il sogno o l’emozione. Non termino mai di esplorare questi volti di donne, di uomini, di animali e di dipingere le emozioni concentrate nei loro occhi. Bisogna pure carpirne i segreti!

Osservatrice e conoscitrice dell’animo umano, dipingo i miei personaggi con tratti risoluti e essenziali, per metterne in valore gli aspetti più intimi. Scelgo una tecnica che riposa sulla semplicità, ricorro al disegno, al pennarello a punta fine e alla pittura acrilica.

Eliminando il superfluo e conservando la quintessenza, ricerco una verità che intendo esaltare con dei colori luminosi e qualche ombra.


N on voglio un’arte ridotta alla decorazione o alla comunicazione che rifiuta d’essere all’ascolto delle realtà sensibili. Desidero un’arte che resiste alle imposture e ai simulacri, che s’investe sfuggendo all’impazienza dei limiti.

Nell’era del divertimento e della frammentazione sociale, in questo mondo piuttosto disincarnato in cui ci fanno difetto l’autenticità degli esseri e la potenza dell’agire, vedo la pratica della pittura come un modo di ricreare un senso nei rapporti con i nostri simili, con la natura e con il mondo.

Con questo spirito nel 2018 inizio un ciclo pittorico sugli animali, cercando di suscitare un’emozione nell’uomo capace di farlo reagire sulla condizione animale. È la pittura che deve parlare e creare il sentimento, aprire una coscienza con la semplice evocazione di una gocciolina di sangue o l’espressione di un volto.


L ’estate 2019 mi ha proposto altri soggetti nel prolungamento di un’attualità bruciante, qui e ovunque, suscitando la sorpresa e l’emozione; la violenza contro le donne, i bambini e gli animali è stata una fonte d’ispirazione nuova per una serie intitolata: «Paure».
Nel 2020, realizzo, durante la pandemia del coronavirus, la serie pittorica “Risveglio” dedicata alla Natura e ai Bambini.
Nel 2021 la mia necessità di poesia s’invita più che mai e creo il ciclo pittorico “Il Vento d’Autunno”. Espongo i miei quadri a Parigi, Firenze, La Rochelle, Milano, Seoul…
Verso la fine del 2021 e all’inizio del 2022 realizzo la nuova serie “Sogni Dorati”, poetica e come sempre impegnata. Questo ciclo è rivelato a Parigi durante le mie due mostre personali alla Galleria BDMC e alla Galleria Thuillier, al Metropolitan Art Museum di Tokio, a Toulouse e a La Rochelle.
Durante la primavera 2022 mi consacro ad una nuova ricerca dalla quale nascerà la serie pittorica “Vortice di Seta”. Questo ciclo, tutto in movimento, ritrae mondi differenti, poetici e rispettosi che s’incontrano.
Trasportata dalla mia ricerca continua sui grandi temi della vita, creo, nel 2023, la serie pittorica “Delicatezza” in cui l’amore è l’epicentro. Per la prima volta nelle mie opere tratto il corpo umano, una giovane donna che ascolta la voce silenziosa del sole, una coppia di innamorati, un musicista rapito dalla melodia del vento ed altri personaggi impregnati di poesia.
Nel 2024 mi consacro ad una nuova ricerca che mi condurrà a creare due serie pittoriche: Ad Astra e Amazonie entrambe realizzate con una tecnica differente. In effetti, utilizzo dei pigmenti iridati, l’oro e l’argento ed alcuni di questi quadri sono animati da animali marini. Ad Astra affronta poeticamente il tema dell’universo, vi troviamo la luna, le stelle, i pianeti e il cielo. Amazonie è un inno alla bellezza e alla vita il cui tema è la biodiversità. Queste serie pittoriche sono presentate in anteprima a Roma, a Caen e a Parigi durante la primavera e l’estate 2024.
Il mio universo, sempre in movimento, è espresso dalle linee curve, dal realismo dei soggetti e dall’astrazione dei simboli colorati.
Ricorro all’arte che, senza divenire un manifesto della società, è più che un semplice testimone dei tumulti del mondo. L’arte è capace, rappresentando il reale, di scongelare gli animi, di depredare gli spiriti e i cuori dai protocolli che li imprigionano, di liberare le emozioni, interrogare il mondo, decentrare lo sguardo per far sentire agli uomini le armonie segrete dell’universo.

Alessandra per Alessandra


F in dalla più tenera età, e ancor più lontano, risalendo nei miei ricordi, disegno e dipingo ovunque, sui muri, sulle lenzuola, sui materassi, per terra, sulla carta. Ben prima di leggere, esploro i territori che mi sono cari, come la natura e i volti. I miei quadri attuali hanno conservato il sapore dell’infanzia.

Quando il maestro Pippo Pozzi mi accetta nel suo atelier, i miei genitori non contrastano la mia vocazione, non rinuncio, tuttavia, al mio diploma d’insegnante, a proseguire gli studi in didattica e pedagogia e poi quelli in Lettere e Filosofia. Frequento l’atelier con entusiasmo.

S ono anni esaltanti. Si tratta di un atelier all’antica, di una bottega rinascimentale, artigianale e letterata frequentata dagli artisti più famosi, in cui si praticano l’incisione, la pittura e la ceramica. Poter studiare e apprendere in un ambiente tale, è un privilegio per il quale non sarò mai sufficientemente grata.

Negli anni 90’, quando il mio maestro Pippo Pozzi decide di presentarmi a Venezia, mi ammalo, vinta dai vapori chimici inalati quotidianamente nel suo atelier. Costretta a vivere prendendo grandi precauzioni, abbandono temporaneamente la pittura.


P ubblico diversi libri che illustro in bianco e nero. I protagonisti appartengono alla flora e alla fauna. Disegno gioielli, abiti, personaggi, scenografie e adatto alcuni dei miei testi al teatro.

Nel 2014 mi trasferico nella Costa Azzurra, in Francia, accanto al mare e le mie allergie si attenuano. Finalmente liberata, ricomincio a dipingere, reintroduco il colore. Utilizzo gli acrilici con le mani e i piedi, forgio i miei propri utensili, invento strumenti... è un periodo intenso.

Dipingo i quadri destinati a un libro d’artista « Le Poème de Vera » le esposizioni e le dediche che ne seguono dimostrano l’interesse per quest’opera.

Nel 2017 è ancora il colore a spingermi a preparare l’esposizione «Come un volo di farfalle». Ciò che amo sopra ogni casa è il figurativo, nel disegno come in pittura, non obbedisco che ad un imperativo: il mio bisogno di poesia, ciò che conta è che il mio pennello viva sulla tela, trasformato dal pensiero.


N el 2017 realizzo il ciclo intitolato «I volti della luce». Figurativo e poetico.

I miei quadri sono esposti a Parigi, alla Galleria Thuillier e al Grand Palais, a Tokio, Monaco, La Rochelle, Toulouse e Barcellona.

Nelle mie opere affronto di volta in volta il sogno o l’emozione. Non termino mai di esplorare questi volti di donne, di uomini, di animali e di dipingere le emozioni concentrate nei loro occhi. Bisogna pure carpirne i segreti!

Osservatrice e conoscitrice dell’animo umano, dipingo i miei personaggi con tratti risoluti e essenziali, per metterne in valore gli aspetti più intimi. Scelgo una tecnica che riposa sulla semplicità, ricorro al disegno, al pennarello a punta fine e alla pittura acrilica.

Eliminando il superfluo e conservando la quintessenza, ricerco una verità che intendo esaltare con dei colori luminosi e qualche ombra.


N on voglio un’arte ridotta alla decorazione o alla comunicazione che rifiuta d’essere all’ascolto delle realtà sensibili. Desidero un’arte che resiste alle imposture e ai simulacri, che s’investe sfuggendo all’impazienza dei limiti.

Nell’era del divertimento e della frammentazione sociale, in questo mondo piuttosto disincarnato in cui ci fanno difetto l’autenticità degli esseri e la potenza dell’agire, vedo la pratica della pittura come un modo di ricreare un senso nei rapporti con i nostri simili, con la natura e con il mondo.

Con questo spirito nel 2018 inizio un ciclo pittorico sugli animali, cercando di suscitare un’emozione nell’uomo capace di farlo reagire sulla condizione animale. È la pittura che deve parlare e creare il sentimento, aprire una coscienza con la semplice evocazione di una gocciolina di sangue o l’espressione di un volto.


L ’estate 2019 mi ha proposto altri soggetti nel prolungamento di un’attualità bruciante, qui e ovunque, suscitando la sorpresa e l’emozione; la violenza contro le donne, i bambini e gli animali è stata una fonte d’ispirazione nuova per una serie intitolata: «Paure».
Nel 2020, realizzo, durante la pandemia del coronavirus, la serie pittorica “Risveglio” dedicata alla Natura e ai Bambini.
Nel 2021 la mia necessità di poesia s’invita più che mai e creo il ciclo pittorico “Il Vento d’Autunno”. Espongo i miei quadri a Parigi, Firenze, La Rochelle, Milano, Seoul…
Verso la fine del 2021 e all’inizio del 2022 realizzo la nuova serie “Sogni Dorati”, poetica e come sempre impegnata. Questo ciclo è rivelato a Parigi durante le mie due mostre personali alla Galleria BDMC e alla Galleria Thuillier, al Metropolitan Art Museum di Tokio, a Toulouse e a La Rochelle.
Durante la primavera 2022 mi consacro ad una nuova ricerca dalla quale nascerà la serie pittorica “Vortice di Seta”. Questo ciclo, tutto in movimento, ritrae mondi differenti, poetici e rispettosi che s’incontrano.
Trasportata dalla mia ricerca continua sui grandi temi della vita, creo, nel 2023, la serie pittorica “Delicatezza” in cui l’amore è l’epicentro. Per la prima volta nelle mie opere tratto il corpo umano, una giovane donna che ascolta la voce silenziosa del sole, una coppia di innamorati, un musicista rapito dalla melodia del vento ed altri personaggi impregnati di poesia.
Nel 2024 mi consacro ad una nuova ricerca che mi condurrà a creare due serie pittoriche: Ad Astra e Amazonie entrambe realizzate con una tecnica differente. In effetti, utilizzo dei pigmenti iridati, l’oro e l’argento ed alcuni di questi quadri sono animati da animali marini. Ad Astra affronta poeticamente il tema dell’universo, vi troviamo la luna, le stelle, i pianeti e il cielo. Amazonie è un inno alla bellezza e alla vita il cui tema è la biodiversità. Queste serie pittoriche sono presentate in anteprima a Roma, a Caen e a Parigi durante la primavera e l’estate 2024.
Il mio universo, sempre in movimento, è espresso dalle linee curve, dal realismo dei soggetti e dall’astrazione dei simboli colorati.
Ricorro all’arte che, senza divenire un manifesto della società, è più che un semplice testimone dei tumulti del mondo. L’arte è capace, rappresentando il reale, di scongelare gli animi, di depredare gli spiriti e i cuori dai protocolli che li imprigionano, di liberare le emozioni, interrogare il mondo, decentrare lo sguardo per far sentire agli uomini le armonie segrete dell’universo.

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